2018

2018

A partire dal 2016, e in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, è stato istituito anche il Premio Alberto Dubito International alla carriera, rivolto a personalità del mondo artistico che si siano distinte per l’attenzione alla correlazione tra testo e linguaggi musicali. I membri del comitato organizzatore sono Paolo Feltrin, Marco Philopat, Lello Voce, Andrea Liberovici, Giorgio Rimondi, Marco Fazzini e Alessandro Scarsella. Il Premio Dubito International ha cadenza biennale e la prima edizione ha premiato il grande poeta e scrittore afroamericano Ishmael Reed. Questa edizione ha invece selezionato il poeta cileno Raúl Zurita, conosciuto, la sua opera letteraria innovative e provocatoria nonché per la sua opposizione al regime di Pinochet.
Si tratta di un maestro indiscusso della poesia-azione e di un artista impegnato e radicale che da tempo sperimenta anche il rapporto della poesia con la musica.

Qui potete vedere Raùl Zurita e i suoi Desiertos de amor, a Treviso, al C.S.O. Django, il 6 aprile 2018. Il poeta, nel suo tour italiano, si è esibito anche a Vicenza e Venezia, dove è stato premiato ufficialmente all’Università Ca’ Foscari.

Biografia del vincitore

Raúl Zurita è nato a Santiago in Cile nel 1950, da madre italiana. Dopo gli studi liceali iniziò a studiare matematica all’università laureandosi in ingegneria civile, ma ben presto si dedicò completamente agli studi letterari. La sua opera è fortemente segnata dalla dittatura militare instaurata dopo il golpe dell’11 settembre 1973. Militante comunista fu arrestato, torturato e detenuto a lungo. In seguito farà parte del gruppo C.A.D.A. Membro del celebre C.A.D.A. (Colectivo de Acciones de Arte), di cui è stato uno degli esponenti più radicali e parteciperà a diverse iniziative e performance provocatorie.
Tra il 1979 e il 1994 scrive la trilogia Purgatorio (1979), Anteparaíso (1982) e La Vida Nueva (1994), in cui la sua scrittura attraversa i paesaggi più diversi: montagne, spiagge, fiumi, deserti. L’opera è considerata tra le più importanti della sua produzione poetica.
Nel 1989 riceve il premio Pablo Neruda. Si allontana dal Partito comunista e nel 1990 viene nominato addetto culturale presso l’ambasciata di Roma e più tardi, durante il governo di Eduardo Frei, entra al Ministero delle Opere Pubbliche e si dedica all’insegnamento universitario.
Nel 2000 pubblica Poemas militantes e Sobre el amor y el sufrimiento; lo stesso anno riceve il Premio Nazionale di Letteratura del Cile e nel 2006 il Premio di Poesia “Josè Lezama Lima” per il libro INRI (Visor, Madrid, 2004). Nel 2006 pubblica Los Países Muertos e nel 2007 dà alle stampe in Messico Las ciudades de agua e Cinco Fragmentos. Durante il 2008 continua a pubblicare parti della sua voluminosa opera inedita Zurita, con la quale vuole chiudere il ciclo del Purgatorio. In occasione del conferimento del Premio Dubito per poesia e musica – Internazionale, con il sostegno del Premio è appena stato pubblicato Deserti d’amore, libro+CD con le musiche di Ganzales y los Asistentes e i Poetry Comix di Massimo Giacon, a cura di Marco fazzini e Sebastiano Gatto (Squilibri ed., collana Canzoniere).

Il Premio Alberto Dubito International alla carriera è stato istituito in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 2016, nel quadro del Premio Alberto Dubito di poesia con musica. Mentre il Premio Dubito è riservato a giovani autori emergenti, il Premio Dubito International è rivolto a personalità del mondo artistico che si siano distinte per l’attenzione alla correlazione tra testo e linguaggi musicali. I membri del comitato organizzatore sono Paolo Feltrin, Marco Philopat, Lello Voce, Andrea Liberovici, Giorgio Rimondi, Marco Fazzini e Alessandro Scarsella. Il Premio Dubito International ha cadenza biennale e la prima edizione ha premiato il grande poeta e scrittore afroamericano Ishmael Reed. Per maggiori informazioni, visitare il sito premiodubito.it.